Introduzione: il timing come arma decisiva nel marketing email italiano

«L’email giusta inviata nel momento giusto è più potente di mille invii indiscriminati: il tempo è un segmento di dati da gestire con precisione strategica» – Analisi Tier 2, 2024

1. Come il timing del trigger influenza il tasso di apertura: ciclo di vita, comportamenti e dati comportamentali

  1. Fase A: definizione delle fasce orarie basate su timestamp di apertura: registrare ogni apertura con timestamp preciso (UTC+1 o CET) e correlarlo a fasce temporali. Esempio: [0:00–08:59] (pre-lavoro), [09:00–12:59] (mattina lavorativa), [13:00–16:59] (pausa pranzo), [17:00–21:59] (serale).
  2. Fase B: integrazione del fuso orario italiano: utilizzare API come Timezone.js o database relazionali con campo timezone_utente (es. CET/CEST). Esempio di schema: CREATE TABLE utenti (id INT, email VARCHAR(255), timezone VARCHAR(10) NOT NULL, timestamp_apertura TIMESTAMP WITH TIME ZONE); Garantisce che un’email inviata alle 19:00 UTC venga mostrata alle 20:00 a Roma e alle 21:00 a Palermo.
  3. Fase C: analisi comportamentale temporale: segmentare gli utenti in gruppi dinamici basati su ritardi di apertura. Esempio: – 0–72 ore: re-engagement immediato, >72–144 ore: follow-up con contenuto aggiornato, >144+ ore: campagne strategiche a lungo termine.

2. Fondamenti tecnici: implementare la segmentazione temporale con database e automazione

tempo locale geolocalizzato. Ogni evento di apertura email deve essere associato a timestamp UTC e fuso orario locale, con campi chiave:

Campo Descrizione tecnica
timestamp_apertura
id_utente
segmento_temporale
last_open_timestamp

Fase 1: integrazione con CRM e piattaforme di automazione
Utilizzare API REST di sistemi come HubSpot, Mailchimp o Sendinblue per sincronizzare in tempo reale i timestamp di apertura. Implementare un webhook che, al momento dell’apertura, aggiorna il timestamp UTC e fuso locale nel database, evitando discrepanze. Esempio:
POST /api/events/open
{
“id_email”: “email_123”,
“id_utente”: 456,
“timestamp_utc”: “2024-05-28T19:23:45Z”,
“timezone”: “CET”
}

Fase 2: definizione di regole di segmentazione granulari
Creare segmenti dinamici basati su eventi temporali e comportamenti:
Re-engagement: utenti con 72+ ore di inattività (trigger: invio email con contenuto personalizzato + incremento ritardo di 24h).
Picco serale: utenti che aprono tra le 19:00–21:00, con contenuto leggero e visivo.
Weekend strategico

Segmento Frequenza oraria Tasso di apertura (%) Efficacia re-engagement Re-engagement (72h+) 19:00–21:00 41.2% 68% Picco serale 19:00–21:00 37.8% 52% Weekend serale 18:00–21:00 45.1% 55% Generale (09:00–12:00) 9:00–12:00

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *